[Comunicato stampa]
È stata presentata presso la Camera dei Deputati la proposta di legge C. 2072 volta ad “Istituire un solido modello di protezione sociale, educativa e giuridica, nonché di assistenza morale, materiale e psicologica a favore dei minori che provengono da nuclei familiari inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo mafioso, la cui integrità psico-fisica sia posta in serio pericolo”.
È stata presentata presso la Camera dei Deputati la proposta di legge C. 2072 volta ad “Istituire un solido modello di protezione sociale, educativa e giuridica, nonché di assistenza morale, materiale e psicologica a favore dei minori che provengono da nuclei familiari inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo mafioso, la cui integrità psico-fisica sia posta in serio pericolo”.
Così si legge nella presentazione della Proposta di
legge “Liberi di Scegliere”, che riprende l’omonimo Protocollo (sottoscritto
presso il Ministero della Giustizia in data 1.7.2017), la cui divulgazione
scientifica è stata affidata al volume Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale, (Diritto Avanzato, Milano, 2017) e
quella cinematografica, tra l’altro, alla RAI
(si rimanda per approfondimenti ai link riportati sotto).
Tra i contributi ivi raccolti si segnalano quelli
di:
- Pietro GRASSO, Presidente del Senato della Repubblica (in carica alla data di realizzazione del volume), autore dell’indirizzo di saluto;
- Roberto DI BELLA, Magistrato, autore del c.d. metodo DI BELLA, trasfuso nel protocollo cit. "Liberi di scegliere";
- Federico CAFIERO DE RAHO, oggi Procuratore Nazionale Antimafia;
- Cosimo FERRI, Sottosegretario di Stato alla giustizia;
- Marilina INTRIERI, Parlamentare della XV Legislatura, Presidente Child's Friends National Association;
- Michele FILIPPELLI, curatore del Volume.
Per approfondimenti si veda:
Per informazioni sul Volume e richieste
di interviste, presentazioni ed incontri
formativi, anche per Scuole ed Università (con possibilità
di acquisti a pacchetto per l'adozione del volume come materiale di studio), si
prega di scrivere alla Redazione all'indirizzo info.dirittoavanzato@gmail.com.
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